Nella mattina di ieri la decisione della Prefettura per il maltempo e le ragioni di ordine pubblico
LUNEDÌ, 07 NOVEMBRE 2011fonte lacittà - P. T.
NAPOLI. Doveva essere la grande notte di Napoli-Juventus, è stato invece il lungo giorno del rinvio e delle polemiche. La partitissima tra gli azzurri e la Vecchia Signora, capolista fino alle 16.45, quando Udinese, Lazio e Milan l’hanno scavalcata in classifica, è stata rinviata. Rinviata per le avverse condizioni meteo che hanno flagellato Napoli e provincia per tutto il week end, causando la morte di una persona a Pozzuoli, oltre a numerosi allagamenti nelle principali vie di comunicazione. La decisione è stata presa dopo il vertice del comitato per l’ordine pubblico riunitosi in mattinata a piazza Plebiscito, dopo che dal Comune - a causa delle forti piogge - era arrivato l’invito a tutti i cittadini a non uscire di casa. Al summit hanno partecipato il prefetto De Martino, il sindaco De Magistris, l’assessore regionale alla Protezione civile Cosenza ed il diesse azzurro Bigon. Proprio la presenza di un dirigente del Napoli ha scatenato le proteste, neanche troppo velate, del club bianconero. Quando alle 16.15 è arrivata la comunicazione ufficiale del rinvio da parte della prefettura, infatti, su Napoli splendeva il sole. «Siamo dispiaciuti perché avevamo preparato a fondo questa partita e siamo in un buon momento di forma», ha commentato caustico l’amministratore delegato bianconero Marotta. «Il Napoli, che ha partecipato al vertice, avrá certamente avuto qualche elemento in più per aiutare le autoritá nell’analisi». Di tutt’altro avviso, ovviamente, l’interpretazione azzurra. «Condivido pienamente la decisione del prefetto, presa in un momento di forte criticitá meteorologica in tutta la provincia di Napoli», ha dichiarato il patron De Laurentiis. «Il calcio è uno spettacolo meraviglioso, questa partita lo sarebbe stato ancor di più, ma la realtá di questi giorni è un’altra ed è sicuramente prioritaria all’evento sportivo».Ancor più diretto il commento di M azzarri: «Dispiace non aver giocato questa gara. Eravamo pronti a scendere in campo concentrati e carichi per dare una gioia ai nostri tifosi. Siamo coscienti però che le ragioni di sicurezza hanno la prioritá assoluta ed in questo momento il nostro pensiero va alle vittime di Genova e all’uomo che ha perso la vita a Pozzuoli». Rimandata la sfida sul campo, è cominciata quella sulla data del recupero. Dalla Juve sono subito arrivate pressioni sul 30 novembre, da Napoli per il 14 dicembre. Il vertice di questa mattina in Lega dovrebbe accontentare i bianconeri: il 30 novembre è il primo giorno utile per disputare la partita, come da regolamento. A proposito di Lega, il presidente Beretta c’è rimasto male per non esser stato consultato: «Abbiamo appreso del rinvio dai mezzi di informazione. E’ arrivata direttamente una comunicazione ufficiale della prefettura. Capisco il clima di preoccupazione, alla luce di quello che è successo in questi giorni, e quindi non entro nel merito: e certamente la sicurezza di tutti è un valore prioritario. Ma è un fatto che la scelta sia stata presa senza consultare la Lega che organizza il campionato».
Prandelli rinuncia a Campagnaro
NAPOLI. Niente Nazionale per Hugo Campagnaro. Il difensore italo-argentino non figura tra i convocati di Cesare Prandelli per le due amichevoli di venerdì 11 a Wroclaw con la Polonia e di martedì 15 a Roma contro l’Uruguay. Della comitiva azzurra fanno invece parte Morgan De Sanctis e Christian Maggio. Per i due portacolori del Napoli una prospettiva intrigante. All’Olimpico, infatti, si troveranno di fronte due compagni di squadra, Edinson Cavani e Walter Gargano, chiamati quattro giorni prima alla sfida di qualificazione mondiale contro il Cile. La presenza del Matador non è in dubbio, mentre è da verificare se il centrocampista - infortunatosi durante il match di campionato a Cagliari - risponderá alla chiamata. Sono nove, in totale, i calciatori del Napoli convocati nelle rispettive nazionali. Ezequiel Lavezzi e Federico Fernandez sono stati precettati per le sfide con Bolivia e Colombia, Juan Camilo Zuniga per le partite con Venezuela ed Argentina, Gokhan Inler e Blerim Dzemaili per le due amichevoli della Svizzera con Lussemburgo ed Olanda. Il Napoli riprenderá gli allenamenti mercoledì pomeriggio a Castelvolturno. |