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CALCIO VIOLENTO : Guerriglia al Bentegodi, ultrá arrestati


Otto in carcere per gli scontri di venerdì. Sfasciati seggiolini e bagni dello stadio
Operazione della Digos di Salerno e Verona Nella battaglia feriti anche due spettatori
LUNEDÌ, 24 OTTOBRE 2011
fonte lacittà - Marco Mattiello
NOCERA INFERIORE. Un solo punto sul campo e otto arresti fuori: il bilancio di Verona-Nocerina, su sponda rossonera, si estende con quel che è accaduto nella giornata di ieri, sotto forma di azione in sinergia condotta tra Digos di Salerno e Verona. Sono stati identificati, dalla Digos di Salerno in stretta collaborazione con quella di Verona, i presunti responsabili nocerini degli atti di violenza verificatisi al "Bentegodi".Questi atti: danneggiamenti alla struttura sportiva, lancio di oggetti contundenti verso l’altra tifoseria e le forze dell’ordine. Atti che avevano caratterizzato la serata calcistica di venerdì fin dalle prime battute e che avevano portato al primo parziale bilancio di quattro arrestati tra i tifosi veronesi e di alcuni feriti tra carabinieri e poliziotti. Sin dalla tarda ora di venerdì, gli uffici Digos delle due questure hanno dato vita al lavoro coordinato d’indagine per dare un nome ed un volto ai tifosi nocerini responsabili degli atti di violenza. Lavoro conclusosi ieri con l’arresto di otto persone da parte degli agenti diretti dal vice questore Amato (Digos Salerno) e dal vice questore Iaccarino (Digos Salerno) . I particolari dell’operazione di polizia saranno resi noti stamattina, in conferenza stampa, presso la Sala Riunioni della Questura di Salerno. La Digos di Verona ha così ricostruito: «Un gruppo di facinorosi, dall’interno della curva riservata agli ospiti, avevano scagliato numerosi oggetti contundenti contro la vicina tribuna, causando il ferimento di un paio di spettatori. Il materiale contundente era stato ricavato sfasciando i seggiolini in plastica e devastando i bagni ubicati nel loro settore. La reazione degli ultras locali c’era stata a fine gara. Con violenza e fino a tarda notte, avevano ripetutamente cercato il contatto coi tifosi della Nocerina, scontrandosi però con il cordone delle forze dell’ordine posto a protezione del deflusso degli ospiti. Nell’immediatezza dei fatti, quattro tifosi scaligeri erano stati arrestati per violenza aggravata e lesioni aggravate a pubblico ufficiale». Al termine della gara, riportato l’ordine allo stadio, la Digos di Verona ha avviato un’ininterrotta attivitá investigativa, in sinergia con Salerno, per individuare coloro che tra i tifosi rossoneri avevano arrecato ingenti danni al settore ospiti dello stadio. Usufruendo della norma che consente di differire fino ad un massimo di 48 ore l’arresto di chi si rende responsabile di violenze in occasione di manifestazioni sportive, sono scattati gli arresti. La Procura della Repubblica di Salerno, nella persona del Sostituto Procuratore Cristina Giusti, ha disposto l’invio in carcere degli arrestati in attesa del giudizio di convalida davanti al Gip. C’erano stati giá altri segnali d’allarme ed episodi vandalici in precedenza, sempre riguardanti minoranze di tifoseria rossonera. Segnali ed episodi sempre stigmatizzati e censurati dalla societá. Parole al vento, ancora una volta.