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A Napoli risse ed incidenti per ilBayern

Lunghe code per assicurarsi il biglietto della gara all’Allianz Arena Esauriti i 2500 tichet. Prevendita da incubo al San Paolo: settemila tifosi esasperati

VERSO LA CHAMPIONS


VENERDÌ, 28 OTTOBRE 2011
fonte - lacittà P.T.
NAPOLI. Prima la ressa, poi le risse, quindi la beffa. Per molti tifosi del Napoli, per gli abitanti di Fuorigrotta, per numerosi steward e agenti di polizia la notte successiva al match con l’Udinese si è trasformata in un incubo. A centinaia sono rimasti fuori i botteghini del San Paolo subito dopo la fine del match coi friulani. Hanno atteso ore in fila, animati dal desiderio di essere martedì prossimo all’Allianz Arena per la supersfida di Champions col Bayern. Per molti di loro, il sogno resterá tale. «Fino alle 4 del mattino è andato tutto liscio, poi sono arrivati gruppi di facinorosi che hanno cominciato a minacciarci» racconta Luigi, uno di quelli che si è messo in fila alle 23 di mercoledì. «Prima con le buone, poi con le cattive ci sono passati davanti. Io ho fatto 11 ore di fila per niente. Mio padre ha provato ad acquistare i tagliandi su internet, ma anche lì sono andati esauriti in pochi minuti». Una vera beffa. In mattinata la situazione è degenerata. I pochi agenti presenti a piazzale Tecchio si sono trovati a fronteggiare 7000 tifosi esasperati per le lunghe attese e per le prevaricazioni subite. 

Alcune manovre di alleggerimento si sono rese necessarie per respingere gli assalti di chi, intuito che i tagliandi erano in esaurimento, ha pensato bene di farsi largo con la forza per cercare di accaparrare le ultime scorte. Uno steward ha accusato un malore ed è stato portato in ospedale. Il sindacato di polizia - ieri emessi 13 Daspo nei confronti di altrettanti tifosi responsabili di incidenti in Napoli-Bayern del 18 ottobre - ha diramato un comunicato: "Mai più biglietti in vendita al San Paolo". I 2500 biglietti in vendita ai botteghini sono andati esauriti in tre ore, ma in tanti sono rimasti delusi. Una brutta pagina per l’immagine della cittá e del club proprio quando sarebbe stato il caso di celebrare la bella vittoria sull’Udinese. Dopo lo strano silenzio di Mazzarri e di tutta la squadra subito dopo la partita, ieri Maggio e Cannavaro si sono concessi all’emittente ufficiale. «Siamo molto contenti, la rete la dedico a mia moglie e a mio padre», ha detto l’esterno. «Ora pensiamo al Catania, ci aspetta una trasferta molto difficile e non ci faremo distrarre dalla gara di Champions in casa del Bayern». «Con l’Udinese abbiamo giocato come voleva Mazzarri», ha invece detto Cannavaro. «Abbiamo affrontato i friulani con piglio, faremo lo stesso col Catania. Scudetto? Non ne parliamo. Dobbiamo dimostrare coi fatti di poter ambire a certi traguardi». Intanto gli azzurri hanno cominciato la preparazione in vista della prossima trasferta, in programma domani a Catania. Allenamentodi scarico per chi ha giocato con l’Udinese, lavoro più intenso per gli altri della rosa che hanno disputato una partitella a campo ridotto. Almeno per gennaio sfuma Rossi: per l’attaccante del Villareal grave infortunio e almeno 6 mesi di stop.