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Mazzarri: "Napoli eccezionale ma c'è troppo scetticismo"


Mazzarri: "Napoli eccezionale
ma c'è troppo scetticismo"

NAPOLI, 25 ottobre 2011

Il tecnico azzurro: "Temo l'Udinese, ha il valore di Milan, Inter, Juve e i tifosi devono capirlo per darci una spinta in più. Abbiamo fatto grandissimi risultati in pochi giorni e questo si dimentica: serve maggiore equilibrio. Cavani? Non si discute"


Walter Mazzarri, 50 anni, tecnico del Napoli. LaPresse
Walter Mazzarri, 50 anni, tecnico del Napoli. LaPresse
Walter Mazzarri si aspetta un Napoli da Champions mercoledì sera contro l'Udinese: “Per me i friulani sono da scudetto, lo dice il campo. I numeri raccontano che mercoledì i favoriti sono loro, anche se ce la giocheremo alla pari. La gente lo deve capire, giocheremo con la squadra più forte del campionato. Servirà l'apporto dei tifosi. Tutti, anche sugli spalti, debbono pensare che di fronte c'è una squadra del valore di Milan, Inter e Juve. Spero di vedere lo stesso Napoli visto con il Manchester e il Bayern, anzi serve un Napoli addirittura migliore perché domani tatticamente sarà ancor più difficile. L'ambiente deve darci una spinta in più”.
Gazzetta TV

TITOLARI — Visto il livello di difficoltà dell'impegno che attende gli azzurri, Mazzarri schiererà i “titolarissimi”. Compreso Cavani. “La formazione? Dipende dalle condizioni dei ragazzi che verificherò oggi. Io guardo sempre e solo gli interessi del Napoli e quando nei confronti di giocatori importanti ci sono delle critiche ingiuste, io li sostengo e li tutelo perché sono loro che ci hanno fatto arrivare dove siamo. Cavani non l'ho visto stanco, è la squadra che deve metterlo nelle condizioni di avere qualche occasione in più. Per me lui non si discute, forse è solo un pochino meno lucido. Vorrei fosse sostenuto dal primo all'ultimo minuto e lasciato sereno”.
Gazzetta T


CHAMPIONS — Al momento, comunque, la Champions ha sempre la priorità sul campionato: “Noi paghiamo la Champions più degli altri perché non siamo abituati e non riusciamo poi a ripetere le stesse prestazioni in campionato, perché la coperta è corta. La qualificazione in Champions e poi il Napoli sesto in campionato? Sì, sarei soddisfatto. Forse abbiamo sbagliato a vincere con Milan ed Inter, avremmo creato meno aspettative. In Napoli sta facendo qualcosa di eccezionale, abbiamo fatto otto risultati su dieci partite in pochissimi giorni, tutto questo viene dimenticato con troppa facilità. Qui serve equilibrio ed invece c'è scetticismo”. Per sconfiggerlo, servirà battere l'Udinese.