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Super Boateng risveglia il Milan

fonte - canalemilan
Un po’ a sorpresa Allegri lascia a riposo Aquilani e Boateng preferendo il rientrante capitan Ambrosini con Robinho trequartista, Yepes è il vice Thiago Silva, Antonini riprende il suo posto a sinistra, Cassano e Ibrahimovic per offendere, Emanuelson in tribuna. Di Francesco schiera un particolare 4-4-1-1 con Obodo e Cuadrado esterni alti, Corvia unica punta e l’uruguayano Grossmuller libero di trotterellare sulla trequarti; l’ex Strasser fa il guardiano delle mediana mentre il promettente Pasquato è in panchina. Dopo una brutta conclusione di Strasser, al terzo minuto di gioco Ambrosini commette fallo nei pressi del vertice alto dell’area di rigore, ne consegue un bel calcio di punizione di Grossmuller per la zucca del capitano Giacomazzi che sigla il vantaggio sfuggendo alla marcatura provvisoria di Yepes; al 10′ Abbiati fa un miracolo sul fendente di Obodo, ma è solo il Lecce che attacca senza sosta, Milan alle corde. Dopo una fase equilibrata del match al 28′ episodio in area di rigore ospite: Abbiati si lascia sfuggire la sfera su corner rimbalzando su Yepes e nel tentativo di rifarla sua Corvia va giù, Peruzzo segnala il penaltydopo un attimo di esitazione: le proteste dei rossoneri sono giustificate, Corvia cade prima di ogni possibile contatto col portiere rossonero, rigore più che dubbio. Oddo si presenta sul dischetto contro l’ex amico e compagno, trasformazione impeccabile all’incrocio dei pali, 2-0 a sopresa dopo 30′. Nocerino ci prova da fuori area al 35′, ma una deviazione del muro giallorosso costringe Benassi al miracolo, un minuto dopo Grossmuller stende i campioni d’Italia servito da un involontario assist in area di Luca Antonini, difesa horror. A metà partita spaghetti alla polpa di riccio, tiella e turcinieddri sono serviti dallochef Di Francesco, male l’arbitraggio. Nella ripresa Allegri prova a cambiare gli interpreti, Boateng e Aquilani al posto di Ambrosini e Robinho, dopo 20” sventola di Boateng ed altro intervento spettacolare di Benassi in corner. Dopo tre minuti ancora Boateng è pericoloso con un sinistro che si perde sul fondo dopo una deviazione leccese, Peruzzo prova a indicare la rimessa dal fondo, ma le proteste del ghanese complice la provvidenziale segnalazione dell’assistente consegnano al Milan il calcio da fermo da cui nasce il gol della speranza: è proprio il Boa a segnare con un sinistro potente e preciso sul palo opposto, straordinario impatto sul match del numero 27. Non è finita, minuto 55′, Cassano dopo una trama variegata degli ospiti appoggia ancora al limite dell’area per il destro magico di Prince che scarica ancora una volta tutta la sua rabbia in rete, terzo gol in cinque giorni per ‘the ghetto kid‘, 3-2. La gara si fa piuttosto nervosa, Corvia e Oddo finiscono sul taccuino del sempre più impreciso e confuso Peruzzo. Al 63′ arriva la terza perla di Kevin Prince Boateng che zittisce il Via del Mare: Abate calcia in area, Giacomazzi respinge come può e Boateng, in posizione di fuorigioco, calcia di piatto nell’angolo basso più vicino, Benassi cerca di salvarla disperatamente ma la palla è già entrata, 3-3: una delle partite più spettacolari dell’anno. Ora è il Milan che detta i tempi e prova a segnare il quarto gol, ci vanno vicini Ibrahimovic (due volte) e Nocerino, per i bianchi anche il tempo di reclamare un rigore per il gomito sospetto di Giacomazzi durante una mischia in area. Al 78′ fuorigioco inesistente sbandierato al fischiatissimo Cassano; mancano dieci alla fine e succede l’incredibile: Nocerino è splendido (chi diceva che il ragazzo non aveva doti tecniche?) nel pescare con una palombella lo smarcatissimoCassano a sinistra, altro cross  del barese e stacco prepotente di Mario Yepessul secondo palo che vale il sorpasso Milan, Galliani sconvolto in tribuna, Lecce sull’orlo di una crisi di nervi.Milan inguardabile nella prima frazione, domato e steso da un Lecce vivace, propositivo e da un rigore piuttosto dubbio; nel secondo tempo metamorfosi degli uomini di Allegri, che con gli ingressi di Aquilani e Boateng sono come unrettile che cambia la muta, la tripletta dell’ex Portsmouth è decisiva e spettacolare, la testata di Yepes chiude i giochi a 10′ dalla fine; Milan che fa meglio del Liverpool nel 2005, rimonta che passerà alla storia, Allegri si ritrova a -2 dalla Juventus capolista, la caccia è aperta.  

Il Tabellino: LECCE-MILAN 3-4 (3-0)
Lecce (4-4-1-1): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Obodo, Strasser, Giacomazzi, Cuadrado (80′ Ofere); Grossmuller (59′ Bertolacci); Corvia (72′ Giandonato). All.: Di Francesco
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Yepes, Antonini; Ambrosini (45′ Aquilani), Van Bommel, Nocerino; Robinho (45′ Boateng); Cassano (89′ El Shaarawy), Ibrahimovic. All.: Allegri
Arbitro: Peruzzo – Bianchi / Iannello
Marcatori: 4′ Giacomazzi, 30′ Oddo (R), 37′ Grossmuller, 49′ Boateng, 55′ Boateng, 82′ Yepes
Ammoniti: Oddo per gioco scorretto, Corvia per proteste, Benassi per c.n.r.



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