Domani l’intervento. I medici: «Tornerá a giocare»
Il rossonero salterá gliEuropei Galliani è ottimista «In campo tra 6 mesi» Ma dovrá ottenere una nuova idoneitá
Giovedi 03 Nov.2011
Fra aprile e maggio, difficilmente per gli Europei, ma Antonio Cassano ora sa che tornare in campo non è impossibile. Molto dipende da come andrá l’intervento - fissato probabilmente perdomani - per sanare la piccola malformazione cardiaca che gli ha causato il lieve ictus ischemico. Il medico del Milan Tavana ha fatto il punto con Bresolin, direttore dell’unitá operativa di Neurologia del Policlinico di Milano che ha preso in cura il giocatore da domenica. La prima diagnosi è stata confermata dal Milan, che poco prima delle 13.30 ha diffuso il bollettino ufficiale: "Cassano ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica e i numerosi esami svolti nelle 72 ore successive hanno evidenziato la sofferenza di un’area cerebrale circoscritta che non ha determinato deficit neurologici persistenti». La causa è un foro minuscolo fra i due atri del cuore, sanabile con un’operazione in anestesia locale che prevede il posizionamento di un "ombrellino" per tappare il buco: Cassano ha giá sostenuto parte degli esami pre-intervento, e potrebbe essere operato oggi o più probabilmente domani. Le parole piùù importanti per il Cassano calciatore sono in fondo alla nota: "I tempi di recupero verosimilmente saranno di qualche mese". «Presumibilmente fra 4, 5 o 6 mesi dovrebbe sicuramente riavere l’idoneitá per giocare», ha detto Galliani: «Tranquillo, ti teniamo il posto». Non è un azzardo, ma un lungo itinerario che partirá dal decorso postoperatorio per proseguire con la terapia con antiaggreganti per costruire la parete cellulare sul foro, cui seguiranno molti test. «Lo seguiremo e manterremo un costante contatto col Milan, faremo ciò che va fatto nell’interesse e nella tutela della salute di Antonio», ha assicurato il presidente della Figc Giancarlo Abete, che ha portato all’attaccante anche l’abbraccio del ct Prandelli e ha messo in secondo piano le speranze di vederlo all’Europeo della prossima estate: «La sua salute è primaria, il resto viene in coda. Conta la sua completa guarigione, quando sará, sará». Molto prima lo aspettano a casa il figlio Christopher, 7 mesi, la moglie Carolina e la mamma Giovanna. Poi gli amici e il Milan. «E’ una persona buona e dalla grande umanitá. Suscita simpatia negli italiani perché ha il coraggio di essere sempre se stesso - ha detto Barbara Berlusconi, che ha portato all’attaccante la vicinanza della sua famiglia - sono certa che Antonio, grazie alla sua grande forza di volontá, ce la fará a recuperare al più presto. Noi lo aspettiamo di nuovo in campo». Lo aspettano anche i compagni, andati a trovarlo al terzo piano del padiglione Monteggia. Uno dopo l’altro, Ambrosini, Eranio, Allegri, Tassotti, Aquilani. E poi la moglie diTotti, Ilary Blasi, Vieri, Ibrahimovic e il suo agente Raiola. L’arrivo dello svedese, a metá mattinata, ha creato qualche minuto di tensione fra una decina di fotografi e l’ufficio stampa del Policlinico che voleva allontanarli. I fotografi sono rimasti, mentre Cassano cominciava a rendersi conto che, non prima di aprile, forse non per l’Europeo, ma il calcio lo aspetta di nuovo protagonista.