VENERDÌ, 07 OTTOBRE 2011
BELGRADO. Per l’Italia quella di stasera (ore 20,45 diretta su Rai Uno) è quasi un’amichevole di lusso la partita con la Serbia dopo la qualificazione raggiunta in anticipo. Ma il commissario tecnico Prandelli non fará esperimenti contro Stankovic e compagni. Tra i protagonisti ci sará sicuramente Riccardo Montolivo. «Inamovibile in maglia azzurra? Adesso vediamo cosa deciderá Prandelli. E’ un periodo buono, sono contento, la continuitá di impiego è importante per un giocatore. Spero di continuare a fare bene così. Oggi ci aspetta una gara difficile». Così Riccardo Montolivo, centrocampista della Fiorentina e dellaNazionale azzurra, sulla gara sul campo della Serbia. «Stasera ci sará un ambiente caldo, ma i tifosi non giocano, stará a noi fare una grande prestazione e battere la Serbia sul campo. Siamo pronti per farlo. Abbiamo l’intenzione di fare bene», ha aggiuntoMontolivo ai microfoni di Rai Sport. «Si gioca per crescere individualmente e per dare continuitá al progetto di Prandelli. Una gara che non sará presa sottogamba. Gilardino arrabbiato con Prandelli? No, è deluso perché nelle ultime due gare è andato in tribuna ma è normale per qualsiasi giocatore. Finisce lì, sono convinto che deve dimostrare sul campo il suo valore per essere convocato dal mister ma non c’è nessun problema tra i due». Montolivo torna a parlare di Fiorentina. «In maglia viola fino a gennaio? Fino a giugno, ho un contratto fino a giugno 2012, non c’è nessun problema. Giocherò dando il massimo per la maglia viola. Abbiamo iniziato bene anche se abbiamo fatto una brutta gara con la Lazio. Speriamo di fare un bel campionato per arrivare in Europa. Osvaldo in maglia azzurra? Ha dimostrato negli anni, in Spagna e ora alla Roma di fare bene. Giusto premiarlo con una convocazione».Chiellini. Ha parlato anche Chiellini al centro, nelle ultime settimane, di una disputa sul suo ruolo. «Sono a disposizione dell’allenatore, sia di Conte che di Prandelli. Darò il massimo nella posizione in cui verrò schierato. I tifosi mi vogliono a sinistra? Alla fine decide il mister, penso che i tifosi vogliono solo vincere come noi». Qui Serbia. Vladimir Petrovic, ct della Serbia, ha le idee chiare. «Gli italiani sono molto pericolosi in contropiede e dovremo giocare con intelligenza e pazienza, pur sapendo che abbiamobisogno di vincere. Pirlo, Cassano e Rossi sono i giocatori più pericolosi». Il ct ha poi confermato che Vidic non ci sará. La formazione. Prandelli schiererá il 4-3-1-2 con Buffon tra i pali, in difesa linea a 4 formata da Maggio, Bonucci, Barzagli e Chiellini, quindicentrocampo a rombo con Pirlo, De Rossi, Marchisio e Montolivo, infine la coppia d’attacco Cassano-Rossi.
da lacittà