Serie B 3^ giornata - Crotone-Juve Stabia a reti inviolate

Samp a valanga, Zeman si ferma
domenica 04 settembre 2011

CROTONE – Crotone-Juve Stabia non ha il sapore della finale playoff del 2000 quando gli uomini di Cuccureddu regalarono la serie B ai propri sostenitori. Termina con un semplice 0 a 0 questa gara che poteva essere per entrambe le squadre un’occasione per conquistare punti importanti. Tanta fatica, tanto impegno da parte dei rossoblu, ma di fatto poca sostanza in campo che testimonia l’infinita gamma di errori ed ingenuità commesse sotto porta. Un Crotone che così non può bastare. Basta invece il punticino alla Juve Stabia che si è resa pericolosa in poche occasioni, ma che senza faticare ha mantenuto il controllo della gara e dell’avversario.

Menichini conferma il 4-3-3, ma deve ancora rinunciare ai nazionali Belec, Ristovski e Florenzi e agli infortunati Calil e Checcucci. Con l’unica variante a centrocampo (Eramo-Loviso e Galardo) rispetto allo schieramento di Varese. Mister Braglia ripropone lo spregiudicato 3-4-3 con Maury, De Bode e Sconamiglio in difesa e Briaghi e Di Cuonzo a supportare i mediani Cazzola e Mezzavilla. Attacco a tre con Raimondi, Zaza e Mbakogu. Il match decolla dopo i primi dieci minuti di gioco. La Juve Stabia si affaccia per prima in area avversaria con un corner battuto da Briaghi e raccolto di testa da Cazzola: nessun problema per Seculin (12’). Risponde il Crotone con un bel cross in diagonale di Eramo che sovrasta la difesa ospite alla ricerca di Ciano che però non arriva sulla palla e brucia così un’occasione (15’).

La prima vera opportunità dei pitagorici la realizza De Giorgio con un tiro che impegna Seculin (20’), ma nulla di fatto. Menichini chiede ai suoi ritmo sulle fasce e Correia lo accontenta cercando di far salire la squadra, peccato che le iniziative proposte dal difensore rossoblu non vengono sfruttate al meglio dal reparto offensivo. Ci provano allora le vespe con Mbakogu che si invola verso l’area protetta da Bindi, prova il tiro, ma Vientot ci mette una pezza (42’). Il primo tempo finisce con il risultato di 0 a 0. La ripresa è fiammante con la Juve Stabia che si rende subito pericolosa in due occasioni. Ancora una volta è Mbakogu a tentare l’incursione in area avversaria, passaggio per Mezzavilla che sferra il tiro e costringe Bindi a deviare coi pugni; sulla ribattuta ci arriva Raimondi, ma Bindi si ripete e salva il risultato (6’st).

Il Crotone non ci sta a subire: Menichini prova qualche cambio per dare vigore al centrocampo e all’attacco: esordio del tedesco Sansone. I rossoblu guadagnano una serie di calci di punizione, ma né Ciano, né Loviso sfruttano le occasioni. Crotone poco concreto nella giornata di oggi e capace di commettere errori in zona offensiva. Al 31’ l’occasione gol sfuma a Caccavallo che spara alto su una respinta di Seculin al tiro da fuori area di Loviso. Rispondono le vespe con Mbakogu che spara un siluro sul secondo palo, ma Bindi respinge (35’st). Il match termina a reti inviolate.

IL TABELLINO DI 

CROTONE – JUVE STABIA 0:0

CROTONE: (4-3-3) Bindi; Correia, Vientot, Tedeschi, Migliore; Eramo, Loviso, Galardo (12’st Pettinari); Djuric, De Giorgio (20’st Sansone), Ciano (28’st Caccavallo). All.: Menichini. A disp.: De Luca, Terigi, Mazzotta, Maiello.

JUVE STABIA: (3-4-3) Seculin; Maury, De Bode, Scognamiglio; Di Cuonzo, Cazzola, Mezzavilla, Biraghi; Raimondi (32’st Zito), Zaza (19’st Erpen), Mbakogu (45’st Sau). All.: Braglia. A disp.: Cerreti, Cesar, Di Tacchio, Scozzarella.

Arbitro: Gavillucci di Latina

Assistenti: Meli e Manna. Quarto uomo: Ciampi.

Ammoniti: 29’ Galardo (C); 31’ Cazzola (JS); 44’ De Giorgio (C); 16’st Di Cuonzo (JS); 17’st De Bode (JS); 32’ Djuric (C); 39’st Mezzavilla (JS). Angoli: 4:3. Recupero: 1’ nel primo tempo; 4’ nel secondo tempo.

fonte realsport - di S. T.

IL PUNTO SULLA TERZA GIORNATA DI SERIE B

Terza giornata Serie B - La terza giornata di Serie B regala una classifica nuova al campionato cadetto: la capolista, il Pescara di Zeman, succube dell'inferiorità numerica, si fa piegare dal Modena, in trasferta: a nulla servono i goal dell'oramai solito Ciro Immobile e di Insigne, ai quali rispondono Greco, De Vitis e Dalla Bona. La squadra abruzzese si lascia quindi scavalcare dal Brescia, vincente al Rigamonti contro l'Empoli, e Padova, che ne fa 4 al Cittadella. Staccato il Sassuolo che dopo due partite a bottino pieno si arrende al Bentegodi dove il Verona trova la seconda vittoria in campionato: la neopromossa, l'anno scorso vincente nei playoff contro la Salernitana, con un rigore di Ferrari ferma l'avanzata dei toscani che restano a 6 punti. Neopromosse tra croce e delizia - Va a valanga invece la Sampdoria, ora a 5 punti e che dopo due pareggi con Padova e Livorno conferma soltanto le zero reti subite, mentre all'attivo mette ben 6 goal contro il malcapitato Gubbio: gli umbri si ritrovano già sul finire del primo tempo in doppia inferiorità numerica per l'espulsione di Farina e Maccarrone. Alla fiera del goal partecipano Pozzi (2), Bertani (2), Volta e Piovaccari, con conseguente giubilo di Gianluca Atzori. Bene invece le altre due neopromosse: la Nocerina, dopo l'ottimo pareggio casalingo contro il Brescia, strappa a Livorno 3 punti importantissimi grazie al goal di Farias seguito da Castaldo nel recupero. La Juve Stabia invece strappa solo un punto in casa del Crotone, riuscendo ad annullare la penalizzazione e portandosi a 0 punti in classifica come Modena e Gubbio. Resta invece ancora nel tunnel della penalizzazione l'Ascoli, che dopo il vantaggio su rigore di Romeo, scuola Samp, si fa raggiungere dal Vicenza con Abbruscato. Perde infine il Bari in casa: dopo essere andati in vantaggio con De Paula arrivano le reti di Cissé e Cocco accompagnati da Girasole per il 3 a 2 dell'Albinoleffe che raggiunge a 4 punti proprio i galletti.

fonte newnotizieit - di M.P.

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