AMICHEVOLI, VALENCIA-ROMA 3-0: LUIS ENRIQUE PERDE PERROTTA E PIZARRO
Brutta battuta d'arresto per la Roma, che ad una settimanadall'andata del preliminare di Europa League contro lo Slovan Bratislava ha perso 3-0 a Valencia nell'amichevole in cui gli spagnoli festeggiavano la prima uscita stagionale dinanzi al proprio pubblico. Reduci dalla vittoria per 1-0 sul campo del Vasas Budapest, al di là della notevole differenza di qualità tra i due avversari i giallorossi hanno denotato una preoccupante fragilità difensiva che ha già concesso 6 reti nei 135' (ai 90' del Mestalla si aggiungono i 45' contro il Psg nel triangolare di Innsburck) disputati contro squadre dello stesso livello. Rimaneggiata dalle assenze di Juan, De Rossi, Brighi e Greco - ma anche il Valencia ha dovuto fare a meno di gente del calibro di Mata, Miguel, Banega, Maduro e Aduriz - la Roma ha sofferto soprattutto nella seconda metà del primo tempo, colpita prima dall'autorete di Viviani al 21' e poi dal raddoppio siglato da Soldado al 36'. Nel primo caso, fatale agli ospiti è stata un'ingenuità di José Angel, mentre in occasione del 2-0 la squadra di Luis Enrique si è fatta trovare piazzata malissimo subendo un contropiede dopo un corner a suo favore. Nella ripresa le due uniche note positive con l'esordio di Stekelenburg - bravo su Bernat - e la traversa colpita da Bojan al 7'. Nervoso Totti, oggetto di ripetuti interventi scorretti ma anche graziato dall'arbitro dopo una testata rifilata a Jordi Alba. In vista dell'Europa League, è allarme rosso a centrocampo: oltre a De Rossi, squalificato, Luis Enrique rischia infatti di dover fare a meno anche di Perrotta (uscito dopo pochi minuti per una distorsione alla caviglia) e Pizarro (problema muscolare). Questa, a fine gara, la disamina del tecnico spagnolo: "Non si cambiano le cose in dieci minuti o in quaranta allenamenti che facciamo, c'è ancora molto da fare. Quest'amichevole era il nostro banco di prova per testare la nostra capacità di affrontare avversari di questo livello. E siamo ancora lontani. Stiamo continuando a cercare un'idea di gioco di squadra. Dobbiamo attaccare e difendere in undici, se non si raggiunge questa intesa non c'è modo di vincere. Non ci fermeremo fino a quando non lo avremo raggiunto. Abbiamo iniziato bene nella ripresa, ma non mi è piaciuto per niente il primo tempo a livello difensivo".
Roma (4-3-3): Lobont (1' st Stekelenburg); Rosi (1' st Cicinho), Heinze (1' st Cassetti), Burdisso (17' st Antei), Josè Angel (17' st Taddei); Perrotta (7' pt Verre), Viviani (23' st Simplicio), Pizarro; Borriello (17' st Okaka), Totti (17' st Caprari), Bojan. All.: Luis Enrique
Valencia (4-3-1-2): Diego Alves; Bruno, Rami, Dealbert, J. Alba; Hernandez, Albelda, Tino Costa; Bernat; Piatti, Soldado. All.: Emer
