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Napoli, via l’avventura Champions

GIOVEDÌ, 25 AGOSTO 2011


Oggi a Montecarlo il sorteggio. Sabato sera presentazione al San Paolo










Napoli. Riconquistata dopo 21 anni, blindata lo scorso maggio grazie al pari interno con l’Inter, salutata dall’entusiasmo dell’intera tifoseria, appena attenuato dalla ’manita’ rimediata dai maestri del Barcellona nella serata(ccia) del Gamper, l’avventura in Champions League del Napoli parte ufficialmente oggi. Alle 17.45 a Montecarlo c’è il sorteggio della fase a gironi che svelerá i nomi degli avversari e le date dei prestigiosi impegni che attendono gli azzurri fino a dicembre. La sentenza era arrivata giá dopo i risultati delle gare di ritorno dei playoff di martedì: Cavani e soci saranno inseriti in quarta fascia, quella dei più deboli, accanto a squadre come l’Apoel Nicosia, il Genk o la Dinamo Zagabria. Sulla loro strada, dunque, solo big. In prima fascia top team del calibro di Manchester United, Barcellona, Chelsea, Bayern o Porto, in seconda corazzate come Villarreal, Valencia o Shaktar, in terza mine vaganti del livello di Manchester City, Zenit, Ajax o Bayer Leverkusen. De Laurentiis nei giorni scorsi ha auspicato un incrocio col Bayern Monaco, come nella semifinale della Coppa Uefa 1988-89. Una curiositá: anche allora sulla panchina dei bavaresi c’era Jupp Heynckes. Suggestivo sarebbe pure l’abbinamento col Real Madrid, che riproporrebbe la sfida nella sfida tra due tecnici che non si digeriscono, Mazzarri e Mourinho. Una sola certezza: il Napoli eviterá le altre italiane. Non ci saranno derby nella fase a gironi, il regolamento Uefa consente sfide tra formazioni dello stesso Paese solo a partire dai quarti. Di sicuro, comunque, i partenopei si troveranno di fronte il meglio del calcio continentale. Giá arrivare terzi, piazzamento che vale il dirottamento in Europa League, potrebbe equivalere ad un mezzo successo, soprattutto in caso di girone di ferro. Di sfide intriganti e fascinose ha parlato Marek Hamsik, che sul suo sito ufficiale ha commentato la disfatta col Barcellona: «Loro sono la migliore squadra al mondo, hanno dimostrato di giocare bene al calcio. Per noi è stato un onore giocare al Camp Nou». Dall’asso slovacco l’invito a voltare immediatamente pagina: «Bisogna dimenticare questa sconfitta perché nel fine settimana (sciopero permettendo) abbiamo la prima partita di serie A». A disposizione di Mazzarri ci sará pure l’ultimo arrivato, Cristian Chavez, che il medico ufficiale azzurro Alfonso De Nicola giudica giá in forma campionato: «Ha effettuato la preparazione con il San Lorenzo, ha una condizione simile a quella di tutti i compagni», ha assicurato il dottore all’emittente ufficiale. Capitolo mercato: sempre calda la pista Ramirez, talentuoso trequartista del Bologna. «Se arriva un’offerta se ne può parlare, ma non in questa sessione di mercato, magari a gennaio», ha detto il vicepresidente rossoblu Maurizio Setti a Radio Crc. Intanto il Napoli ha organizzato per sabato alle 21 la festa di presentazione. Si terrá al San Paolo.



MERCATO
«Moratti non può prendere Lavezzi» Zuniga nel mirino del Barcellona
Napoli. Si gioca oppure no? Il tormentone sullo sciopero, che appare inevitabile dopo il no dei presidenti alla bozza di contratto presentata dall’Associazione Italiana Calciatori, condiziona inevitabilmente pure il Napoli. Ieri il presidente De Laurentiis, tra tutti i massimi dirigenti, è stato quello che maggiormente si è concesso ai cronisti. «Sono fiducioso su un accordo, credo che alla fine prevarrá il buon senso», aveva detto il numero uno azzurro prima dell’assemblea di Lega a Roma. Poi, dopo la rottura, ha spiegato le ragioni sue e dei suoi colleghi: «Non vogliamo fare le scarpe a nessuno. Per me è solo un problema culturale, il nostro final goal deve essere quello del bene del calcio. La Figc è vecchia, la Lega siamo noi e ancora non l’abbiamo capito, i calciatori hanno Tommasi che è un giovane brillante e intelligente e credo che con loro ci si possa sedere. Ma quello è un contratto vecchio, inesistente. La Figc è un animale preistorico ma se vuole sopravvivere sopra a tutto e tutti deve cambiare atteggiamento. Abete è una persona che stimo, garbata ma non può ignorare che noi non possiamo andare avanti con una legge, la 91, che è del 1981, non possiamo andare avanti con leggi di 30 anni fa». Il presidente del Napoli ha parlato anche di Lavezzi: «Ho sentito Moratti al telefono, mi ha detto che quest’anno per ragioni economiche non si può fare nulla». Quanto ad eventuali altri acquisti, invece, «dobbiamo ancora sistemare tre giocatori in uscita: Cigarini, Bogliacino e Rinaudo. Zuniga al Barcellona? Solo se ci danno Abidal». Ma la sensazione è che il Napoli piazzerá il colpo nelle ultime ore di mercato. Un nome? Davide Santon ma il suo ingaggio è abbastanza alto.

fonte la città - P. T.