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Napoli, tra mercato e fischio d'inizio - Il Punto

MARTEDI 16.08.2011
Otto colpi per riconfermarsi e provare eventualmente a migliorarsi. Il Napoli ha portato avanti finora un mercato sontuoso, come giusto che sia nell'anno della storica partecipazione alla Champions League. Il club di Aurelio De Laurentiis ha messo a segno il primo vero colpo di mercato resistendo agli attacchi dall'Italia e dall'Europa per Marek Hamsik, Ezequiel Lavezzi ed Edinson Cavani. Dalla riconferma del tridente delle meraviglie è poi partita la campagna di rafforzamento con otto acquisti che vanno a rinforzare la qualità dell'undici titolare ma anche la panchina, per non ripetere l'errore della scorsa stagione e ritrovarsi con una rosa troppo limitata per affrontare le tre competizioni.
Il reparto che è stato rivoluzionato è il centrocampo. Non riscattato Yebda nonostante il campionato più che positivo, perso Pazienza a parametro zero più per scelta propria che per volontà del giocatore, e addio a Blasi dopo una stagione già ai margini della rosa. Alle loro partenze hanno fatto seguito tre arrivi importanti che migliorano la qualità della mediana che nella scorsa stagione aveva mostrato più di un limite quando era chiamata ad impostare e sviluppare gioco, oltre che a fare interdizione. Gokhan Inler, dopo una telenovela durata due stagioni, può considerarsi il fiore all'occhiello del mercato partenopeo. Lo svizzero, richiesto espressamente da Mazzarri, rappresenta il giocatore perfetto per fare la doppia fase di gioco. Altro giocatore inseguito anche nelle scorse finestre di mercato è Blerim Dzemaili. Circa 7mln per strapparlo al Parma e comporre la coppia che è già della nazionale svizzera. A parametro zero dalla Fiorentina è arrivato Marco Donadel, giocatore esperto e che non ha paura di mettersi in competizione. Ha già esperienza di Champions e nelle idee del club è il sostituto di Michele Pazienza. Anche come alternativa può considerarsi un netto miglioramento se pensiamo che in rosa c'è Walter Gargano che, dopo qualche tentennamento iniziale, ha deciso di restare e giocarsi una maglia da titolare. In quattro per due maglie, anche se le partite di certo non mancheranno.
In attacco, considerando la riconferma dei tre "tenori", il Napoli ha puntato a migliorare le alternative. Ceduto Sosa, che per caratteristiche non è mai entrato nel gioco rapido e di sacrificio di Walter Mazzarri, il Napoli si è mosso con un altro parametro zero: Mario Santana. L'ex viola, che nel pre-campionato è parso completamente recuperato dai tanti problemi fisici, al momento è il quarto attaccante davanti a Beppe Mascara che l'anno scorso il Napoli ha avuto solo da gennaio in poi. La conferma di Lucarelli non ha convinto praticamente nessuno, ma il tecnico lo ha voluto fortemente perchè lo ritiene adatto per i finali di gara non nascondendo il grande spirito del giocatore che è un uomo spogliatoio e accetta senza problemi un ruolo minore. Anche in questo reparto è evidente il miglioramento nelle alternative anche se è preventivabile un colpo in chiusura di mercato. Giuseppe Rossi è il nome che incoronerebbe il mercato del Napoli portando la squadra sui livelli delle milanesi. Operazione, però, molto difficile che potrebbe sbloccarsi solo in prospettiva della prossima stagione. Nelle ultime ore, infati, è decollata la pista Chavez del San Lorenzo. Una scommessa di Riccardo Bigon e del settore scouting del club che lo segue da due stagioni. Poco meno di 3mln per prelevarlo sfruttando una clausola rescissoria del contratto e la mediazione del suo amico Lavezzi.
Da non tralasciare anche tasselli importanti in difesa e tra i pali. Antonio Rosati, prelevato dal Lecce per 2,5mln, è il portiere per l'immediato e il futuro. Con De Sanctis a fine carriera il Napoli può stare estremamente tranquillo. Colombo come terzo completa il reparto con sicurezza ed esperienza. Nella "delicata" difesa a tre di Mazzarri sono stati inseriti elementi di spessore. Federico Fernandez è "un talento puro" come lo ha definito De Laurentiis e nelle prime apparizione ha già stregato tutti. Bloccato a gennaio scorso versando meno di 3mln all'Estudiantes, a giugno il Napoli ha "scoperto" un difensore ulteriormente maturato nonostante sia un '89 e già nel giro della nazionale argentina. Alle spalle di Campagnaro potrà crescere ancora e progressivamente sarà inserito nelle partite che contano. Sul centro-sinistra è stata confermata la politica del doppio giocatore per ruolo del tecnico toscano e a Ruiz è stato affiancato Britos. Il difensore uruguayano, prima scelta per Mazzarri in quel ruolo, potrà dare anche quei centimetri sulle palle inattive tanto invocati da Mazzarri.
AD OGGI GIOCHEREBBE COSI' (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri


Oggi ripresa a Castel Volturno


IL Napoli prosegue gli allenamenti a Castelvolturno. Dopo due giorni di riposo gli azzurri preparano il match con il Barcellona per il Trofeo Gamper di lunedì 22 agosto al Camp Nou. Oggi seduta pomeridiana.