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Milan: LA RINCORSA

Ibra: «Ma quale stress»


VENERDÌ, 21 OTTOBRE 2011
da lacittà
MILANO. Una chiacchierata con Galliani gli è bastata per tranquillizzare il Milan sulla sua voglia di continuare a vincere. Poi in campo Ibrahimovic lo ha dimostrato con i fatti. Da ultimo il gol con cui ha sbloccato la partita col Bate. Altro che malessere emerso un paio di settimane fa in Svezia. Secondo il centravanti è stato un problema di cattiva traduzione. Le sue prestazioni dopo Palermo e Bate non lasciano margine d’errore all’interpretazione: «Mi sento bene, più gioco più mi sento bene - ha raccontato al giornale svedese Aftonbladet - dopo un infortunio possono capitare alti e bassi, ma mi sento in forma e spero di continuare a mantenermi a un alti livello in futuro». Lo svedese sogna giá la finale di Champions. E non è l’unico. «Se gli infortuni rimarranno a un livello fisiologico punteremo a vincere tutte le competizioni», ha sottolineato in serata Galliani: «Nessuno ha due Messi, due Ibrahimovic o due Cristiano Ronaldo. Senza stelle è più difficile fare punti. E non serviva un astrologo per capire che quando avremmo ritrovato le nostre stelle saremmo tornati a livelli stellari». I rientri di Boateng, Robinho e Mexes hanno restituito ad Allegri possibilitá di scelta. E Ambrosini ci sará a Lecce.