MERCOLEDÌ, 21 SETTEMBRE 2011
ROMA. Amarezza, delusione, e un atto d’accusa durissimo, mitigato solo in parte dopo lo sfogo iniziale. «Vado avanti - dice Edy Reja, che lunedì sera s’era dimesso dalla Lazio, ma è stato frenato da squadra e societá - la cornice è marcia». E continua: «Non serve fare il punto - ha spiegato Reja a Formello, alla vigilia della gara di stasera a Cesena - ho avuto confronto con presidente e squadra, abbiamo chiarito e ho deciso di proseguire la mia avventura alla Lazio. Sapete il disagio che ho a lavorare in un ambiente come questo. Il quadro è buono, ma la cornice è marcia. Io non devo soltanto vincere, ma devo stravincere. Ho avuto il conforto del presidente e una valutazione positiva della squadra: continuiamo questa strada possibilmente sino alla fine del torneo se arrivano i risultati». Reja si è poi rivolto ai tifosi laziali che lo hanno contestato domenica. «Non ho avuto mai incontri con capi tifoseria, non cerco consensi, sono un lavoratore di campo». Mentre la Lazio va a Cesena, la Juventus stasera nel nuovo stadio ospita ilBologna:Conte dá spazio a Del Piero e Krasic.Il Milan riceve l’Udinese,Allegri scuote il gruppo e conferma Cassano accanto a Pato.
