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INTER: I NERAZZURRI CAMBIANO

Ranieri all’Inter: «Una gioia enorme, non farò rivoluzioni»



VENERDÌ, 23 SETTEMBRE 2011


Eccolo. Ranieri è il nuovo allenatore dell’Inter: ha firmato un biennale. La nuova avventura è iniziata poco prima delle 10 quando è sbarcato a Milano con un volo da Roma. Prima l’incontro con Moratti a casa del presidente dove hanno consumato una rapida colazione. Ora ciò che serve è risollevare i nerazzurri dal fondo della classifica. L’allenatore di San Saba distribuisce sorrisi. Nessuna parola. Per ora. E mentre il romano doc guarda e osserva senza proferire verbo il club ufficializza sul sito l’esito della trattativa iniziata nei pensieri di Moratti dopo lo 0-0 contro la Roma. "L’Inter - si legge tra le pagine nerazzurre - ha il piacere di dare il benvenuto e il buon lavoro a Ranieri e al suo staff". Moratti accoglie così il nuovo allenatore: «Sono soddisfatto. Mi sembra la scelta migliore, ha il buon senso necessario per rivitalizzare la squadra». Alle 17 il primo allenamento alla Pinetina e le prime dichiarazioni ufficiale a Inter Channel: «E’ un momento no, ma questa squadra ha il Dna per lottare e per credere di vincere qualcosa. Molti problemi sono dovuti agli infortuni e anche la malasorte gioca un ruolo». Sull’approccio tattico che intende fare: «Ci sono diversi tipi di allenatore. Io non credo in un sistema di gioco vincente, credo nei giocatori. Se si crea un feeling tra me e la squadra, potremo fare veramente bene». «Sono qui con molto orgoglio, sono stato felicissimo per la chiamata del presidente Moratti. L’incontro è stato molto affettuoso: ci eravamo conosciuti quando lui non era ancora presidente dell’Inter, ci siamo trovati accanto in tribuna per un derby Milan-Inter», dice il tecnico. Nelle ultime stagioni, Ranieri è stato forse l’avversario principale dell’Inter. Quando era alla guida della Juventus, è stato protagonista di botta e risposta con Mourinho. «Un professionista cerca sempre di fare il massimo per la propria squadra. Io amo il mio lavoro al massimo: quando sposo una causa, lo faccio in maniera totale».Domani c’è giá il Bologna.

da lacittà