MARTEDÌ, 13 SETTEMBRE 2011
MILANO. Milan senza Zlatan Ibrahimovic stasera in Champions League contro ilBarcellona al Camp Nou. L’attaccante svedese ha avvertito un dolore nella regione adduttoria durante l’allenamento di ieri. Gli esami clinico-strumentali hanno evidenziato una lesione muscolare che gli impedirá di partecipare alla trasferta a Barcellona. Il giocatore resterá a riposo e nei prossimi giorni inizierá le cure e le terapie del caso. Massimiliano Allegri non ha paura del Barcellona anche se mancherá Ibra e ammonisce la sua squadra a non ripetere gli errori commessi nei primi venti minuti nellapartita contro la Lazio. Allegri non si scompone e spiega la sue scelte ormai definite: Pato è in vantaggio rispetto a Cassano per le sue caratteristiche, in corso il ballottaggio Nocerino-Ambrosini (quest’ultimo favorito). Confermato il forfait di Robinho. Per il resto poche novitá e qualche istruzione per l’uso degli azulgrana: tocca fare attenzione. Ma non bisogna dare niente per scontato, il Barca è forte ma trova sulla propria strada un Milan motivato e grintoso che ha i suoi campioni e intatte le proprie chance. «La squadra - dice Allegri in un briefing prima della partenza - si è allenata bene dopo la Lazio. Siamo pronti a giocare questa partita di grande fascino. E’ la prima di Champions e cercheremo di iniziare bene. Dovremo fare una buona fase difensiva e una buona fase offensiva, loro in questo momento sono la squadra che gioca meglio a calcio, hannograndissima qualitá, sia individuale che come squadra, ma anche noi abbiamo campioni, siamo un’ottima squadra, siamo il Milan, per cui dobbiamo giocare con coraggio». «La partita - aggiunge - va giocata con grande attenzione, dobbiamo avere grandissimo rispetto per il Barcellona. Dal momento che abbiamo le qualitá per giocare una buona partita di calcio, abbiamo il dovere di farla, alla fine della partita valuteremo». Nessuna fibrillazione per Allegri: «Giochiamo contro una squadra che ultimamente ha vinto tantissimo, ma il nostro obiettivo è quello di passare il turno». L’allenatore però non dimentica quei venti minuti di follia nell’esordio in campionato contro la Lazio che si era portata sul due a zero: «Dobbiamo fare una partita diversa dai primi venti minuti con la Lazio, siamo stati lunghi, a Barcellona non possiamo permetterci venti minuti del genere. Con la Lazio, poi siamo stati bravi a riprenderla e abbiamo anche rischiato divincere. Con il Barca non dobbiamo giocare né con timore, né come i primi venti minuti con la Lazio, dobbiamo fare una partita equilibrata sapendo di avere di fronte una squadra difficile da battere. Serve fare una grande partita». In attacco giocano Pato e Cassano, titolare dopo l’infortunio di Ibrahimovic «Andiamo a Barcellona - conclude l’allenatore rossonero- per fare una grande partita».
da lacittà